Marco Groppi, classe1988, nasce e cresce a Milano. Nel 2011 si laurea in filosofia alla Università degli Studi di Milano con una tesi sul Fotolinguaggio, un metodo psicoterapico che basa la sua efficacia sul potere evocativo dell’immagine. Durante il percorso...
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Marco Groppi, classe1988, nasce e cresce a Milano. Nel 2011 si laurea in filosofia alla Università degli Studi di Milano con una tesi sul Fotolinguaggio, un metodo psicoterapico che basa la sua efficacia sul potere evocativo dell’immagine. Durante il percorso universitario l’artista orienta i suoi studi approfondendo le questioni teoretiche ed estetiche dell’immagine. Nel 2014 si diploma in fotografia presso l’istituto CFP Bauer di Milano. Nello stesso anno lavora come assistente per Francesco Jodice. Nel 2015 inizia a lavorare per la galleria Francesca Minini e viene selezionato come finalista del Premio Combat nella sezione fotografia con un lavoro sull’immigrazione “Mar Mortis, Luoghi di una migrazione clandestina, 2014”. Nel 2017 viene nuovamente selezionato tra i finalisti del Premio Combat nella sezione fotografia con un lavoro in cui viene indagata l’ambiguità dell’immagine. Nel 2018, con la curatela di Gabriele Tosi, espone un progetto site specific negli spazi di Lucca Art Fair.