Gianni Depaoli artista materico autodidatta è nato il 04 marzo 1961. Vive e lavora a Candia Canavese in un ex magazzino frigorifero ribattezzato Museo Menotrenta, le ex celle frigorifere sono le sue sale vendita esposizione. Dal 2007, mostre e installazioni...
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Gianni Depaoli artista materico autodidatta è nato il 04 marzo 1961. Vive e lavora a Candia Canavese in un ex magazzino frigorifero ribattezzato Museo Menotrenta, le ex celle frigorifere sono le sue sale vendita esposizione. Dal 2007, mostre e installazioni sul degrado ambientale e umano, progetti itineranti sostenuti da musei e da Enti Istituzionali: Mare Nero Museo di Bergamo, Allarme Ambiente
Museo di Scienze Genova, Rossomare
GAM Genova, Biennale Italia-Cina, Biennale Venezia Padiglione Italia, Fondazione Piaggio, Ambasciata Monaco, Museo del Porto di Portofino opera site specific, GAM Roma, numerosi Musei ed Enti Istituzionali ospitano le sue opere. La nuova ricerca lo porta dal 2012 a utilizzare un materiale organico che nobilita trasformandolo in opere d'arte , pelli e inchiostro di pesci e cefalopodi, , che seleziona in Asia e Nord Europa dove ha fatto esperienza. Premiato in numerose manifestazioni tra le quali la Biennale di Asolo, GemLucArt Montecarlo, Museo di Scienze Torino. Dal 2020 in seguito a vicende subìte, torna a trattare con molta più forza e rabbia i temi che gli sono stati cari
fin dagli esordi: i comportamenti scellerati dell'uomo ed il conseguente comportamento ambientale e sociale, rappresenta anche le conseguenze sull'uomo. Nella sua incessante ricerca di materiali organici marini testimonianze del tempo, ha scoperto “le schiuse di ovature” affascinanti agglomerati che evocano il senso della Vita, ora fanno parte delle nuove opere .