Nata a Montefalco (Perugia), Sandra Fiordelmondo vive e lavora a Roma.
Si è laureata in Giurisprudenza ed ha frequentato presso la RUFA – Rome University of Fine Arts - Accademia di Belle Arti - il Corso di Pittura tenuto dal professor Fabrizio Dell’Arno.
La sua ricerca è rivolta allo studio ed alla sperimentazione di tecniche pittoriche diverse, all’uso poliedrico di svariati supporti e materiali ed alla creazione di una pittura al limite tra la figurazione e l’astrazione.
Il lavoro di ricerca e sperimentazione artistica inizialmente intrapreso da Sandra Fiordelmondo sull’impulso emotivo di percorrere un viaggio a ritroso tra i ricordi legati ai luoghi della sua infanzia e del suo paese d’origine, continua nell’intento di dipanare l’inestricabile filo rosso della memoria individuale e collettiva per catturare immagini perdute, ricordi sbiaditi e sfuggenti; far rivivere frammenti dei luoghi vissuti e delle persone che li hanno animati, degli abiti che hanno indossato o degli oggetti quotidiani utilizzati, in un rincorrersi di immagini oniriche, di ombre e figure avvolte in
una dimensione ancestrale. Attraverso la rielaborazione del suo personale archivio fotografico che raccoglie scatti estemporanei, vecchie foto di famiglia o del paese d’origine, l’artista realizza diversi collage da cui prende spunto il suo lavoro pittorico o su cui, spesso, lo stesso si sviluppa dando vita ad una stratificazione di materiali diversi, colori ed immagini sovrapposti. Si crea così un percorso visivo contemporaneo che lega il tempo vissuto al presente e racconta, attraverso il potenziale evocativo e simbolico suscitato dalle fotografie cui si ispira, come la memoria ed il ricordo siano non solo i frammenti dei luoghi vissuti ma anche i frammenti delle persone che ci hanno attraversato e con la loro presenza, hanno contribuito a costruire la nostra essenza. Da qui l’esigenza di recuperare e conservare i passaggi di ciò che è stato attraverso una posa fotografica, una posizione ingenua delle mani che racconta uno stato d’animo, un frammento dello sfondo o di alcuni oggetti appena visibili, tracce e solchi del nostro vissuto per non
perderci. Ma l’esigenza intima e privata dell’artista di riscostruire il suo passato diviene anche il racconto di una realtà collettiva e condivisa, attraverso la sedimentazione della memoria e di un tempo sospeso in cui spesso si torna per dare un senso alle cose.
2019
“Il luogo e la memoria”, progetto artistico di Sandra Fiordelmondo, Stefania Carè, Simona Barbaresi e Roberta Giuliani, testo critico del prof. Fabrizio Dell’Arno – Complesso museale di San Francesco, spazio espositivo per arte contemporanea – Montefalco (Perugia)
2018
“L’Espressionismo e l’Arte del Terzo Millennio”, a cura di Giorgio Palumbi, mostra colletttiva - Museo Venanzo Crocetti – Roma
2017
“Certi Angoli Segreti”, mostra personale, testo critico del prof. Fabrizio Dell’Arno - Museo di San Francesco – Montefalco (Perugia)
2016
“Sul filo della memoria”, mostra personale - Spazio d’Arte Il Laboratorio - (Trastevere) – Roma
2015
“Dislocations”, a cura di Roberta Giuliani, mostra collettiva – Palazzo Palladini, Pescina (AQ)
“Dislocazioni”, a cura di Roberta Giuliani, Notte dei Musei - mostra collettiva - Museo di Geologia, Dipartimento di Scienze della Terra - Sapienza Università di Roma - Roma
“Dislocazioni”, a cura di Roberta Giuliani, mostra collettiva - Castello Orsini - Avezzano
2008
“Cosmografie tra segno,materia e visione”, a cura di Guido Folco, Elisa Bergamino, Eva Czerkl, Anna Maria Cossu - mostra collettiva promossa dalla rivista “Italia Arte” con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino - Villa Gualino - Torino
2007
“Art’s Colour Is Woman”, a cura di Anny Baldissera, mostra collettiva - Galleria Cassiopea - Roma
2006
selezionata al premio “Open Art 2006”, a cura del prof. Italo Evangelisti, con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Roma e Comune di Roma, Sale del Bramante - Piazza del Popolo - Roma
2004
“Olii Metropolitani”, mostra personale - “Capelli e Swing” - Piazza Navona - Roma
1991
Finalista al XV° Concorso Internazionale di pittura, sculltura, grafica e incisione “La Telaccia d’Oro 1991” , a cura di Giuliana Papadia - Torino