Federico Serradimigni è un fotografo indipendente elbano. Intorno agli anni 90-91 comincia a dedicarsi più assiduamente alla fotografia soprattutto grazie ad una piccola camera oscura per la stampa del b/n. Partecipa a diversi concorsi fotografici nazionali, quasi esclusivamente con foto in...
Read More
Federico Serradimigni è un fotografo indipendente elbano. Intorno agli anni 90-91 comincia a dedicarsi più assiduamente alla fotografia soprattutto grazie ad una piccola camera oscura per la stampa del b/n. Partecipa a diversi concorsi fotografici nazionali, quasi esclusivamente con foto in bianco e nero. Nel Dicembre del 2007 si realizza un rapporto di collaborazione con la galleria d’arte “Eleonora D’Andrea contemporanea” di Prato. Una ventina di scatti nel formato 60x40 vengono esposti anche nel locale Tuttobene di Calenzano. Sono una serie di bittici in b/n. Nel 2008 espone nella sede estiva della galleria Eleonora D’Andrea contemporanea a Portoferraio. Sono una serie di nuove immagini che hanno come tema l’isola d’Elba. Inoltre vengono esposti una serie di nuovi esperimenti: sono studi sul nudo abbellito da spire di fumo. Lo stesso tema viene applicato su altri oggetti. Nel luglio del 2008 viene pubblicato un catalogo di bittici sull’isola d’elba (circa 40) a titolo “l’isola d'Elba come non l’avete mai vista” - edizioni Masso delle fate –. Dal 29 novembre 2008 fino al 29 gennaio 2009 partecipa ad una collettiva presso la sede della galleria Eleonora D’Andrea contemporanea in Prato dal titolo “percorsi inversi” con una serie di nudi e fili di fumo. Dal 17 al 21 settembre 2009 espone tre grandi light box della serie la donna e i fili di fumo ad ARTVERONA 2009
Nel 2014 entra a far parte del collettivo fotografico PHOFT all’isola d’Elba con cui produce a Giugno 2014 la mostra “ IDENTITÀ IN TRANSITO “ ed il cortometraggio “MISTOSCH” Durante l’estate 2014 con gli scatti sulle plastiche che invadono le nostre spiaggie, dal titolo “STOPLASTICA” si realizza con il CNR-ISMAR (istituto scienze marine del CNR) una partnership per la campagna 2014/2015 di sensibilizzazione al problema delle plastiche e microplastiche nel mediterraneo in collaborazione appunto con il CNR-ISMAR e il DLTM (distretto ligure tecnologie marittime). Partecipa pertanto con una mostra fotografica alla notte dei ricercatori nel Settembre 2014 a La Spezia nello spazio espositivo del centro Allende. Le immagini della serie vengono inoltre utilizzate per pubblicizzare eventi relativi alla campagna stessa. La stessa serie è stata esposta nel giugno 2015 presso il caffè degli artisti al centro culturale De Laugier di Portoferraio. Dal 25 settembre 2015 la serie “STOPLASTICA” è esposta come permanente al museo navale di La Spezia. Tre opere artistiche che accomunano la fotografia alla lavorazione del legno dal titolo “i legni del mare”, lavoro del 2011, vengono esposte nei mesi di Giugno, Luglio ed Agosto nella piccola cappella di San Liborio a Marciana in occasione delle tre serate del Ramadoro Wood festival. Fa parte dell’organizzazione di ElbaPhotoFest 2015 Nell’estate 2016 le foto della serie “STOPLASTICA” sono esposte all’evento organizzato della lega navale di Portoferraio sulle plastiche nel mediterraneo e da agosto 2016 sono in esposizione presso il negozio “lumidamare” di Laura Reverdito, un connubio perfetto ai gioielli creati da Laura con le plastiche spiaggiate. Il 25 Settembre 2016 l’opera RX LIFE 1987-2003 è fra i 50 finalisti del premio internazionale di arte contemporanea Lynx
Finalista al premio art keys ad Agropoli 2021
Menzione speciale al DeSidera art
festival di Trieste 2021
Finalista al premio art keys a
Paestum 2022
29/7 7/8 2022 partecipa al festival
dell’acqua presso l’open air museum italo Bolano a Portoferraio
22-29 agosto 2022 mostra personale
“infinite sea woods” presso la sala
Telemaco Signorini a Portoferraio
Dal 3 al 17 Settembre mostra
collettiva presso l’open air museum Italo Bolano a Portoferraio
Da dicembre 2022 fino a maggio 2023
le opere della serie “infinite sea woods” sono in mostra presso la galleria
“1758 venice art studio” a Venezia