Federica Zianni si trasferisce a Milano nel 2012 per frequentare il
triennio di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. I suoi lavori
scultorei inizialmente figurativi si evolvono poi in opere organiche ed
astratte.
Si laurea al triennio della Scuola di Scultura nel 2015 con lode.
Nello stesso anno espone nel Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano
con Arnaldo Pomodoro in una mostra curata da Marco Meneguzzo. Frequenta la
Hochschule für Bildende Künste di Dresda fino al 2017, dove porta avanti i suoi
studi con Wilhelm Mundt e Castern Nicolai, e il biennio della Scuola di
Scultura con il professor Vittorio Corsini presso l’Accademia di Belle Arti di
Brera, dove si laurea nel 2018 con lode.
Durante il 2018 partecipa a Premi di rilievo nazionale come il
Premio Combat, il Premio Vittorio Viviani e il Premio Comel durante il quale,
le è stata assegnata una menzione d'onore. Nel 2019 le viene assegnato il PRS
Talent Prize e vince il Premio Rospigliosi per la categoria under 30.
Nel giugno 2019 prende parte al GIFA (Fiera Internazionale della
Fonderia) a Düsseldorf, come eccellenza italiana, in agosto, partecipa allo
Swiss Art Expo di Zurigo, ed è finalista ad Artrooms Award a Londra.
Nel 2020 espone per la prima volta alla Galleria d’Arte Moderna di
Roma Capitale. Inoltre è finalista al Malamegi LAB15 Art Prize, al Premio di
Scultura Gabbioneta, al Premio Mellone, al Premio di Scultura Fregellae durante
il quale le viene assegnato il 2˚ premio, infine vince il Premio Arts in Rome.
Nel 2021 vince il premio espositivo di We Art Open 2021 indetto da
No Title Gallery. È tra i finalisti del Premio Cramum e di Exibart Prize,
l'opera selezionata è stata pubblicata in un volume edito da Exibart Edizioni.
Inoltre è finalista al Mediterranean Contemporary Art Prize, al Premio
Fregellae e al Premio Artkeys. È tra gli artisti in residenza di VIR
Viafarini-in-residence e partecipa alla residenza artistica In-Edita 2,
progetto coordinato dalle gallerie Galerie Alberta Pane, Ikona Venezia e Marina
Bastianello Gallery.
Nel 2022 è finalista al Premio Arte a cura di Cairo Editore, la cui
mostra avrà luogo al Palazzo Reale di Milano.