Giada Evangelista (1995) vive e lavora a Pescara. Dopo l’istituto d’arte, frequenta l’Accadamia di belle arti di L’Aquila. Dopo aver lavorato sulla pittura e studiato le dinamiche del rapporto tra forma e informale è approdata al corpo. Attraverso un’iniziale relazione...
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Giada Evangelista (1995) vive e lavora a Pescara. Dopo l’istituto d’arte, frequenta l’Accadamia di belle arti di L’Aquila. Dopo aver lavorato sulla pittura e studiato le dinamiche del rapporto tra forma e informale è approdata al corpo. Attraverso un’iniziale relazione tra oggetto pittorico e corpo, in una sorta di libertario riappropriamento del corpo in parallelo/antitesi con Yves Klein, è giunta al contatto con il naturale, inteso ad un tempo come oggetto a cui tornare e come possibilità di futuro scevro da meccanismi e sovrastrutture contenmporanee. Dal 2019 fa parte di Artsted, piattaforma che sostiene il lavoro di artisti emergenti. Dal 2020 fa parte del collettivo Yaw project. A luglio 2021 ha partecipato alla residenza Il limite/il confine presso il Museo laboratorio di Città Sant’Angelo (PE).