Per me l’arte è la scoperta di sè stessi, è un viaggio in cui il tempo non esiste: esisti solo tu e l’idea nella tua mente; nient’altro ha importanza in quel momento. Ti risveglia il cuore e calma la mente. Non prendo spunto da artisti o correnti pittoriche precise. Seguo le immagini nella mia mente, collegate alle idee che mi interessa comunicare; mi piace rappresentarle con simboli, paragoni, metafore, voglio ottenere un impatto diretto sull’osservatore e chiaro rispetto a ciò che voglio comunicare. Mi affascina la complessità della psiche e dell’animo umano. Ho iniziato a dipingere per sfogo, avevo circa 22 anni, e poi ho iniziato a fare le prime mostre con altri artisti locali. Ho imparato da autodidatta, continuando sempre a sperimentare e ad imparare, come ora.