Cristina Corvino nasce a Torino il 28 luglio 1970 dove vive e lavora.
Frequenta il Liceo Artistico Renato Cottini come alleeva di Antonio Carena , affermato pittore conosciuto per i “Cieli”, e del designer Giorgio Ceretti , noto per la creazione del divano “ Pratone “; l'insegnamento dei maestri diventa un' educazione per la ricerca facendo crescere quella che diverrà la passione per l'arte e le varie espressioni di linguaggio : pittura, installazioni, moda, teatro verranno sperimentate nel corso del tempo dando vita a una serie di opere realizzato con varie tecniche.
Con la Laurea in Architettura e il lavoro professionale di architetto e Restauratrice dei Beni Culturali, l'attività artistica continua parallelamente in alcuni casi inserita come parte integrante dello spazio di lavoro e in altri casi come confronto continuo con le opere antiche e le varie tecniche esecutive .
Elenco delle ultime esposizioni :
Primo Premio Pittura “ Biennale Internazionale Arte Praga 2019 “ Istituto Italiano di Cultura, Praga
“ Paratissima” Bologna 2019
Primo Premio Pittura, esposizione collettiva “ Arte Madrid “ nell'ambito di Arco 2019, Madrid
“ Paratissima” Milano, 2019
Personale temporary gallery, Torino, 2019
“ Alylum la paura come arte”, 2019 esposizione a cura di Dario Argento a Roma, Palazzo Doria Pamphilj,
Esposizione Personale, galleria temporanea; Torino 2019
“ I mille di Sgarbi”, giugno 2019, esposizione a cura di Vittorio Sgarbi, Magazzini del sale, Cervia
IV premio mix media, Biennale di Firenze 2019
Esposizione personale nell'Aula Magna del palazzo di Giustizia di Torino nell'ambito del convegno “ Codice Rosso “ , 2019
“ I mille di Sgarbi “, febbraio-aprile 2020, esposizione a cura di Vittorio Sgarbi, Museo d'Arte Contemporanea , Cortina d'Ampezzo
Biennale dei Normanni, Museo Sciortino, Monreale, giugno 2020
Membro di Circolo Fondazione Per L'Arte, 2020
Premio di merito concorso Medusa Aurea, Roma 2020
Realizzazione opera per la collezione del Museo Copelouzos Art, Atene 2020
Minipersonale Triennale di Roma 2020
Personale “Arte Conservativa”, Shanghai Promotion Center City of design, Firenze–Shanghai, 2021
Partecipazione alla Biennale di Firenze 2021
Biennale di Venezia 2022- padiglione Grenada
Ultime pubblicazioni:
Arte Mercato Internazionale, luglio 2019
Arte Market Gold, novembre 2019 ( vincitrice artista Gold dell'anno 2020 )
Arte, gennaio 2020
Catalogo dell'arte moderna degli artisti italiani dal primo novecento ad oggi , 2019, Mondadori
Catalogo dell'Arte Contemporanea , 2020, De Agostini
Pagina su Fondazione Circolo Per L'Arte
Catalogo dell'Arte Contemporanea , 2021, De Agostini
Durante l'ultimo anno la ricerca artistica si concentra su una serie di opere che diventano una metafora della nostra vita, caratterizzata dai distacchi naturali o forzati a cui dobbiamo sottoporci, proprio come capita agli oggetti, alle superfici di vari materiali.
La malattia che aggredisce il nostro corpo, inizialmente in profondità in modo silente fino a manifestarsi con sintomi prorompenti sui nostri organi provoca allontanamenti, cambiamenti, trasformazioni, fino a terminare in dolorosi momenti di distacco.
La serie di opere dal titolo “ Distacchi “, eseguita su supporto metallico in lamiera piegata, indaga le forme di degrado più note che si presentano molto spesso su antichi apparati decorativi murali facenti parte di dimore storiche e palazzi nobiliari riproducendone fedelmente l'aspetto materico e i colori delle superfici antiche alterate.
L'incuria e l'abbandono protratti per anni lasciano spazio all'azione del tempo che inesorabilmente aggredisce e trasforma qualsiasi materiale provocando danni alcune volte irreparabili proprio come i distacchi del film pittorico, fino ad arrivare alla caduta di alcune parti dello stesso, il degrado che ne segue è quello che spesso caratterizza il patrimonio artistico e culturale italiano.
Il lavoro di architetto, artista e restauratrice di Beni Culturali sottoposto a tutela dal Ministero, svolto per decenni con dedizione e passione ha sviluppato una conoscenza approfondita dei materiali antichi e delle tecniche facenti parte della nostra tradizione artistica parietale, questo prezioso bagaglio supportato dalle moderne tecnologie di analisi e rilievo digitale hanno creato un connubio tra antico e moderno indispensabile per realizzare opere appartenenti allo stile dell' Arte Conservativa , temine voluto, coniato e depositato dall'artista per sintetizzare il messaggio del proprio linguaggio di comunicazione.