Adriana Collovati è nata a Udine il 5 gennaio 1948.
A Buenos Aires - Argentina - (dove si era trasferita con la sua famiglia), ha frequentato l?istituto Magistrale. Inoltre nella capitale argentina ha seguito studi di disegno, pittura e pianoforte. Al rientro in Italia ha approfondito la tecnica della ceramica artistica frequentando a Udine un corso biennale di specializzazione. La passione per l'arte è stata condivisa con il ruolo avuto per anni nell'ambito del Ministero della Pubblica Amministrazione, in qualità di Direttore Amministrativo ed in servizio in varie scuole ed uffici della provincia di Udine. Contemporaneamente ha continuato un'intensa attività artistica nazionale ed internazionale.
Soggetti: astrazioni pitto-plastiche di matrice concettuale.
Tecniche: utilizzo di malta sabbiata, colori ad olio, colori acrilici, e misti a smalti, colori per intonaco, colori su tavola di legno, colori su acciaio, installazioni e fotografie stampate su tela in bianco e nero ed a colori.
Hanno scritto dell'artista: Nodari, McComack, Carrozzini, Novello, Soricaro, Tedeschi, Sillato, Pieralice, Dunil ed altri.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive allestite:
in Italia: Udine, Milano, Torino, Trieste, Roma, Bologna, Verona, Genova, Città del Vaticano (Cancelleria), Mostra "Grazie Italia" presso Palazzo Albrizzi Cappello, Cannaregio (Venezia) Padiglione Biennale di Venezia. Nell'anno in corso ha partecipato ad una "mini personale" con una decina di opere fotografiche alla Biennale di Architettura di Venezia, allestita a Palazzo Zenobio dal 22 settembre al 20 ottobre 2018.
All'estero: Londra, New York City, Parigi, Berlino, Pechino, Sale del Vaticano (Roma), Museo Salvador Dalì di Berlino, Bruges.
Fa parte degli artisti che hanno aderito al "Metaformismo" (e cioè all'indagine storico-critica dell'arte contemporanea ideata e curata dalla Prof.ssa Giulia Sillato).