Gennaro Cimmino Studia con Nirvana Paparo, Marianna Troise, Elsa Piperno, Joseph Fontano, Roberta Escamilla Garrison, Steve Paxton, Julyen Hamilton, Kazuo Ohno,ed altri maestri nazionali ed internazionali. Negli anni '80 conosce Maurice Bejart che lo indirizza verso la coreografia. Avendo come obiettivo il Teatro Totale si avvicina allo studio delle tecniche dell'attore: Stanislavsky, Grotowski. Lavora in Rai come attore radiofonico con Licia Maglietta Toni Servillo Pietra Montecorvino ed altri. Frequenta il corso di regia di Pino Simonelli presso l'Accademia delle Belle Arti di Napoli. Dal 2003 si dedica definitivamente alla danza fondando Körper. Sostiene giovani coreografi del territorio Luna Cenere, Gennaro Maione, Nicolas Grimaldi Capitello, Sara Lupoli ed altri. Dal 2016 è responsabile del progetto "Abballamm' !", per il Ravello Festival, ideato da Laura Valente. I suoi ultimi spettacoli sono: "Aesthetica-esercizio n°1" e "Vivianesque". Il primo affronta il tema dell'ossessione e il culto dell'immagine nell'epoca digitale, il secondo indaga il significato della "Napoletanità"attraverso i personaggi del drammaturgo Raffaele Viviani. Attualmente Gennaro Cimmino vive e lavora a Napoli.
Franco Silvestro
Dal 1994 lavora con la Galleria Il Ponte contemporanea Roma, con mostre personali e collettive curate da Cristiana Perrella e Luca Beatrice, Achille Bonito Oliva, Gianluca Marziani, J.Turner e Martina Cavallarin, del 2017 l’ultima mostra Home Sweet Home, a cura di Giuliano Matricardi;nel 1992 e nel 1994 una personale e una collettiva alla Galleria Raucci/Santamaria, Napoli; dal 1996 al 2003 tre mostre alla Galleria Artra, Milano e Genova, curate da Giorgio Verzotti e Marco Scotini.Tra le opere pubbliche realizzate si segnala l’acquisizione del trittico “Fatti di cronaca” nel 2016 in collezione permanente al Museo del Novecento, Castel Sant’Elmo, Napoli; l’installazione permanente Il Vulcanologo del 2008,nei giardini della Certosa di Padula, Salerno; del 2005 è l’installazione permanente nella metropolitana Piscinola/Scampia, dal titolo “I ragazzi di Scampia”, Napoli. Numerose le collettive sin dal 1985, anno in cui partecipa all’esposizione “Evacuare Napoli”, a cura di Achille Bonito Oliva, tenutasi all’Istituto Grenoble di Napoli;
nel 1994 partecipa a tre collettive - Rien a Signaler, Galleria Analix, Ginevra, a cura di G .Romano; Domestic Violence, Giò Marconi, Milano, a cura di A. Jaques; Prima Linea, Trevi Flash Art Museum, Trevi (PG), a cura di F.Bonami; nel 1996 è la volta di Martiri e Santi, Galleria L’Attico, Roma, A cura di Fabio Sargentini; nel 1997 la mostra Fatto in Italia, Centre d’Art Contemporain, Ginevra, (itinerante) a cura di Paolo Colombo; nel 2001 Magic & loss, Italian video, LuxCenter, Londra(itinerante) a cura di Cristiana Perrella/Luca Cerizza; del 2002 Napoli Anno Zero, Castel Sant´Elmo, Napoli, a cura di Gianfranco Maraniello; nel 2003 Melting Pop, Palazzo delle Papesse, Siena, a cura di G.Marziani; del 2004 si segnalano due mostre, Empowerment, Museo arte contemporanea Villa Croce, Genova, a cura di marco Scotini; Utopia Station, Incursione vesuviana, Mostra d´oltremare, Napoli, a cura di F. Bonami /G. Del Vecchio; nel 2008 Ortus Artis in Fresco Bosco, Certosa di Padula, Salerno, a cura di Achille Bonito Oliva; collettive più recenti nel 2014 Rewind, Arte a Napoli, Castel Sant’Elmo, Napoli, a cura di Angela Tecce; nel 2017 Dance with me video, Maison européenne de la photographie, Parigi, a cura di Barbara Polla; nel 2018 Il pensiero laterale, MAC Caserta, a cura di Massimo Sgroi.