Simona Castellan nasce a Bologna il 1978, per diversi motivi lascia presto gli studi per lavorare, dà vita ad una famiglia impegnativa e numerosa; fino a sentire l’esigenza e un urgente necessità di creare e di vivere tra i colori.... Read More
Simona
Castellan nasce a Bologna il 1978, per diversi motivi lascia presto gli studi
per lavorare, dà vita ad una famiglia impegnativa e numerosa; fino a sentire
l’esigenza e un urgente necessità di creare e di vivere tra i colori. Riprende
gli studi e porta ad esaudire un piccolo desiderio abbandonato in adolescenza
iscrivendosi nel 2019 al corso di Decorazione Arte e Ambiente, all'Accademia di
Belle Arti di Bologna. Nonostante il disagio iniziale dovuto all'età, quando
entrava in Accademia sentiva di far parte di un mondo fuori dall’ordinario
fatto di possibilità, in cui l'Arte rappresenta ed è possibili mondi altri dove
le idee prendono forma attraverso i linguaggi e i medium più disparati. È stata
una crepa, un gesto Dada, una rottura con tutte le difficoltà, degli schemi
precostituiti. Inizia così un percorso dove si forma la sua pratica artistica
legata alle sue sensazioni alla sua personale visione e reazione a ciò che la
circonda nel mondo. Trova forte risonanza l’utilizzo del tessuto, come medium
per la creazione delle sue opere, sia per la manipolabilità del materiale che
per il vasto assortimento dello stesso. La trama e l’ordito creano un dialogo
tra interno/esterno talvolta invece si mescolano per sfumare confini. La sua
pratica, in continua evoluzione e sperimentazione, corre parallelamente alle
letture di nuovi paradigmi filosofici e alle questioni di genere. Le artiste
femministe come Ana Mendieta, Mary Beth Edelson, Frida Kahlo; Niki de Saint
Phalle, Paul Klee, Jean Dubuffet e Bill Viola sono artisti per cui nutre
ammirazione e da cui trae ispirazione. Nel 2022 grazie all’Accademia espone la
sua prima opera intitolata Levitas alla Galleria DiPaolo Arte a Bologna, nel
2023 espone la stessa opera a Brescia con l’associazione Carminiamo;
un’esposizione collettiva curata da Antonella Bosio. Sempre con la stessa
curatrice ha partecipato ad “Una Torre per l’Arte”, installando l’opera nella
torre campanaria di Castellaro Lagusello; un piccolo borgo in provincia di
Mantova. Attualmente lavora a progetti personali; come una funambola cerca di
mantenere equilibri ( precari) tra la sua Arte, la Famiglia e le pressioni
della società.
WHO I AM
Sono Simona Castellan, una donna che rivendica il proprio spazio attraverso l'arte.