Nome d'arte: Alessandro BI
Contact: artecritica.0@gmail.com
Nazionalità: pittore italiano
Formazione artistica
2016-2017-2018-2019-2020
Corso di pittura presso Centro Arti Figurative Carpi, Italia
2016
Corso di pittura presso Centro ArsVentuno, Correggio, Italia
La sua formazione artistica si basa su una ricerca personale di sperimentazione tecnica, ricerca di pigmenti e materia, alla base della si quale fonda però una profonda conoscenza della tecnica pittorica ad olio per velature, acrilico, acquerello, conseguita maestri grazie a corsi tenuti presso qualifiche d'arte diplomati all'Accademia delle Belle Arti di Bologna.
Esposizioni
2020
• Premio Mestre Pittura, segnalato come artista meritevole dalla Giuria tramite Attestato di partecipazione con merito
• Premio 100 Pittori a Palazzo Fani, selezionato per esposizione presso Palazzo Fani, Tuscania
2019
• Premio Lynx , selezionato per esposizione saloni regionali, Villa Prinz, Trieste
• Mostra del centro arti figurative Carpi, Sala dei Cervi, Palazzo dei Pio, Carpi
2018
• Mostra del centro arti figurative Carpi, Sala dei Cervi, Palazzo dei Pio, Carpi
2017
• Premio Lynx , selezionato per esposizione saloni regionali, Villa Prinz, Trieste
• Mostra del centro arti figurative Carpi, Sala dei Cervi, Palazzo dei Pio, Carpi
2016
• Mostra del centro arti figurative Carpi, Sala dei Cervi, Palazzo dei Pio, Carpi
Linguaggio artistico
L'artista vuole esplorare le possibili manifestazioni che può assumere la materia e il colore, nelle loro più inattese possibilità, tendendo alla dimensione della cosiddetta “bellezza libera” in senso kantiano, dimensione quindi non figurativa, volgendosi più precisamente verso gli ambizioni dell'informale : conformazioni inorganiche naturali di diversi tipi di materia, nascondono e rilevano misteriosi enigmi inattingibili della verità neumenica, sottilissimi veli di Maya pittorici affiorano nel visibile in misteri e in dissolvenze cromatiche sfumate, capaci di evocare atmosfereose, che suggeriscono la ricerca dei segreti inattingibili della natura, avvolti da quel senso misterioso, che rimane ancora celato. La sua è una ricerca della sintesi formale dell'energia, dell'essenza dell'universo. L'arte ha quindi il compito, di rivelarci i segreti più nascosti, nell'intimità della Natura, nelle ombre come nelle luci, fino a rivelarne lo spirito. Lo spirito della natura. Così come Giorgio DeChirico ci ha permesso di comprendere come l'opera d'arte sia in grado - secondo certi meccanismi si svelamento, propri della sua concezione metafisica - di rivelare l'Essenza dell'Essere, e Jackson Pollock ci ha mostrato la possibilità di manifestare l'energia strutturante invisibile del Tutto, e non l'aspetto ingannevole del visibile figurativo, così nella sua ricerca, l'artista vuole svelare il mistero inattingibile del cosmo, il tutto in una dolce armonia poetica di forme e sfumature tonali, così come i grandi maestri del passato come ad esempio il Correggio o Tiziano. Dal magma caotico sensoriale e informa dell'Idea, lo spirito dell' Essere sembra manifestarsi nella materia pittorica. La verità inattingibile misteriosa sembra rivelarsi dal mondo oscuro - o dalla luce? - dell'anima immateriale dell'universo. Le forme dell'apparenzauniverso strutturarsi secondo flussi energetici comuni: dal macrocosmo e al microcosmo, in un unico Tutto si rivelano nel loro essere, nell'informe materico. La sua ricerca artistica si basa sullo studio e la conoscenza delle diverse forme di apparizione dell'energia che si libera fluente strutturandosi in composizioni armoniche, verso l'Essenza formale di espressione materica. Alla ricerca della manifestazione sensibile, come espressione della Verità dell'Essere della Natura. Ed ecco che, allora, strutture informali e dalle conformazioni armoniche di forme e colori, si manifestano come essenza delle possibili conformazioni che la materia potrebbe assumere nel mondo naturale, ma che nell'opera d'arte si manifestano invece come forme inattese e inedite. Coagulazioni di materia o dissoluzioni di colore, sembrano rivelare l'energia fluttuante che costituisce l'essere. Essere che è in continuo apparire o nascondersi, nel mistero inattingibile della Verità. L'Essere pare rivelarsi in queste conformazioni di materia e di composizioni cromatiche armoniche, in un apparente caos primordiale, ma che sembra celare in sé quel segreto dell'Essere della Natura, che l'artista cerca di svelare. Quel segreto che potrebbe celare le energie cosmologiche della Natura sia del micro che del macro cosmo, le quali sembrano rivelarsi in un'unica opera. Alla ricerca della "cosa in sé", in kantiani, che vada oltre la conoscenza "a priori" della manifestazione sensibile termini, così fugace e ingannevole. Ogni opera che realizza vorrebbe rivelare l'Essenza segreta delle cose, l'anima misteriosa della Natura, dove pare manifestarsi continuamente la formazione e al contempo la dissoluzione del senso, il senso della verità inattingibile. Per rivelare il senso o il non senso della Natura?