Elia Alunni Tullini nasce a Foligno nel 1986. Scultore, ceramista, formatore, ritoccatore di cere, inizia il suo percorso nel 2012 da autodidatta. Fin da ragazzo mostra abilità manuali perfezionate sotto la supervisione e gli insegnamenti dei nonni artigiani e, maturando,...
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Elia Alunni Tullini nasce a Foligno nel 1986. Scultore, ceramista, formatore, ritoccatore di cere, inizia il suo percorso nel 2012 da autodidatta. Fin da ragazzo mostra abilità manuali perfezionate sotto la supervisione e gli insegnamenti dei nonni artigiani e, maturando, affianca l'intelletto alle doti manuali. Si trasferisce a Milano nel 2013 e inizia la sua formazione al fianco dei maestri delle arti bronzee della fonderia Artistica Battaglia, dove foggia nella cera, nel gesso e nel bronzo numerose opere di artisti internazionali, come ad esempio le famose sfere lucenti di Arnaldo Pomodoro, ma anche Messina, Manzù, Demetz. Prosegue la sua ricerca nelle arti figurative, e non solo, nel suo studio folignate, dove trova applicazione il grande bagaglio acquisito dall'esperienza Milanese. Autore nel 2017 di due monumenti in bronzo raffiguranti Jarno Saarinen, installati rispettivamente a Petrignano d'Assisi e a Turku in Finlandia. Espone in varie regioni d'Italia, segue e realizza le idee dell'amico e scrittore Paolo Raneri: come un alchimista trasforma il pensiero in materia tangibile, esponendo con grande orgoglio le opere derivanti da tale sintonia amicale durante le presentazioni dei suoi romanzi. Espone per “Nice & Fair, Contemporary visions”
in occasione di Paratissima Torino 2020 , dove viene premiato tra i Best 15 Prize che gli darà diritto di partecipare nel corso del 2022 a Paratissima Talents.
Nel corso del 2021 viene selezionato tra gli Artists in the Spotlight di Arte Laguna Prize, la sua opera "Involucro" partecipa alla Biennale di Londra e attualmente è ospitata presso la sede londinese della Gagliardi Gallery, vince la sezione di scultura dell'Art Keys Prize e ottiene la menzione speciale della Critica nel Premio Michelangelo Buonarroti.
L'artista porta avanti la sua ricerca su vari fronti, in cerca di equilibrare nelle giuste materia e poetica, al fine di dirigere l'interlocutore in un viaggio introspettivo nel spera di sensibilizzarlo sulle tematiche sociali nella speranza di farne scaturire delle riflessioni. Nelle proprie opere predilige l'uso di ceramica e cemento: in un connubio tra tradizione e modernità, la ceramica ricalca la memoria storica e archeologica, invece il cemento armato fa riferimento alla contemporaneità, falsamente elastica e soggetta a sgretolamento.